Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Saviano attacca Renzi: "è solo un battutista"

Saviano attacca Renzi: "è solo un battutista"

Su "l'Espresso" la critica dello scrittore all'Esecutivo

ROMA, 11 settembre 2014, 14:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Roberto Saviano - RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Saviano - RIPRODUZIONE RISERVATA
Roberto Saviano - RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Saviano critica Matteo Renzi e il suo stile di governo. Lo scrittore interviene tramite la sua rubrica sul settimanale "L'Espresso", "l'antitaliano".

"Si pensava che con l'uscita di scena di Silvio Berlusconi, quell'eterno rinvio ai tipici personaggi della commedia all'italiana fosse esaurito. Si sperava che il pagliaccio e l'abile battutista con responsabilità di governo avessero lasciato il terreno a una generazione di persone serie, in grado di cogliere la gravità delle situazioni e dunque capace di lavorare con discrezione a soluzioni anche dolorose, ma di largo respiro". "E invece questa speranza, questo sogno - incalza lo scrittore- rischia di essersi già infranto. Secondo Saviano, sarebbe necessaria un'azione per riportare in Italia i cervelli in fuga all'estero. Ci vuole un investimento forte sul capitale umano. E invece - spiega - dobbiamo rassegnarci all'idea che ogni Governo si senta in obbligo di annunciare una 'rivoluzione' nel mondo della scuola".

"Ci si aspetterebbe umiltà - commenta Saviano - silenzio, riservatezza: esistere solo quando si è al lavoro, rifuggendo ogni futilità". E conclude: "Se il giorno in cui si è ufficializzata la deflazione che ha portato l'economia italiana al 1959 il nostro Premier ha teatralmente mangiato il gelato, forse a breve sarà costretto a presentarsi al Paese in ginocchio e con la testa bassa, in un vuoto di parole, finalmente rappresentativo del disastro".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza