C'è fiducia sui benefici economici
che potranno portare le Olimpiadi invernali di Milano Cortina
2026: lo crede il 54% delle imprese con incrementi sul fatturato
fino al 10% (il 73% degli imprenditori) e al di sopra del 20%
(per il 27%). Ma emerge anche una richiesta di maggiori
informazioni sull'evento: il 52% dichiara di essere poco
informato e il 15% non lo è affatto.
È quanto emerge dal sondaggio promosso da Confcommercio
Milano, Lodi, Monza e Brianza sulle ricadute per le imprese con
i Giochi in programma fra meno di due anni. Hanno risposto oltre
500 attività.
"Le imprese del terziario milanese - afferma Marco Barbieri,
segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e
Brianza - credono nei benefici economici che avranno i Giochi,
soprattutto per quanto riguarda la crescita del turismo. E
puntano anche su eventi diffusi sul modello del 'fuori salone'.
Ma chiedono più informazioni sullo svolgimento delle
manifestazioni".
Le Olimpiadi potrebbero portare vantaggi soprattutto in
termini di presenze turistiche (83%), nuove infrastrutture e
miglioramento di quelle esistenti (78%) e anche come incentivo
alla pratica degli sport legati alla montagna (74%).
Durante i Giochi, per l'87% delle imprese sarebbe utile poter
organizzare, in particolare a Milano, eventi ed iniziative
speciali come accade al Fuori Salone. Nuovi collegamenti
stradali, miglioramenti di quelli esistenti e mobilità
sostenibile è invece l'eredità più attesa dalle imprese (22%)
insieme agli interventi di rigenerazione urbana e
riqualificazione delle periferie (entrambi indicati al 16%).
Scarsa la propensione ad assumere personale in vista dei
Giochi: non reputa di farlo l'85% delle imprese. Le imprese
intenzionate ad assumere cercheranno in prevalenza 1 o 2
collaboratori in più soprattutto a tempo determinato (68%).
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