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“Andiamo a quel paese”, flashmob per Ficarra e Picone

“Andiamo a quel paese”, flashmob per Ficarra e Picone

Il paese irrompe in città a Milano per il lancio del nuovo film

21 ottobre 2014, 16:25

Redazione ANSA

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La locandina del film di Ficarra e Picone 'Andiamo a quel paese ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

La locandina del film di Ficarra e Picone  'Andiamo a quel paese ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
La locandina del film di Ficarra e Picone 'Andiamo a quel paese ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una coloratissima e allegra festa di paese invade, a intervalli regolari, le trafficate vie del centro di Milano: è il flashmob per il lancio del nuovo film di Ficarra e Picone “Andiamo a Quel Paese”, nelle sale dal prossimo 6 novembre e in anteprima il 25 ottobre al Festival Internazionale del film di Roma.

La divertente "trappola" scatta al suono di una campanella segnalata da un cartello “Sei stufo della città?". Così i più curiosi e insoddisfatti tra i passanti, rispondendo alla singolare richiesta, trasformano improvvisamente Largo La Foppa - davanti l’entrata della fermata Moscova della metro di Milano - in una sagra paesana con tanto di musica popolare, anziani (ma arzilli) ballerini, vivande di ogni genere, commensali in camiciotto e persino una carro votivo portato in processione. Il tutto condito dallo stupore dei passanti che inevitabilmente si fermano a capire che cosa sta succedendo.

Il falshmob ha coinvolto circa 70 persone/comparse che per un giorno sono diventate dei paesani doc! Una formula non convenzionale di promozione del film messa in atto dall’agenzia Testa Digital Hub del Gruppo Armando Testa ma anche un’occasione inaspettata per sottolineare come la città stia perdendo i valori di convivialità, calore e vicinanza.

Il film infatti vede Salvo e Valentino abbandonare la grande città per rifugiarsi nel piccolo paese d'origine, Monteforte, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti. L'impatto con la nuova realtà però non risulterà così semplice ai due protagonisti a dimostrazione del fatto che anche in paese le cose non sono più come una volta.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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