Con un coro a squarciagola su uno dei brani più famosi di Franco Califano, 'Tutto il resto è noia', il regista Stefano Calvagna, insieme a Gianfranco Butinar, Nadia Rinaldi e Franco Oppini, interpreti di Non escludo il ritorno, il film dedicato al cantautore scomparso nel 2013, hanno brevemente interrotto stamattina la conferenza stampa del Festival Internazionale del Festival di Roma, in segno di protesta per l'esclusione della pellicola dal programma. ''Dopo il Festival di Sanremo, il Festival di Roma uccide Califano una seconda volta!!!'', ha urlato Nadia Rinaldi, prima di uscire dalla sala insieme ai compagni di cast e al cineasta.
Calvagna ha definito ''impossibile e indecoroso che si sia preferito un film su un gruppo cometa degli anni '80, come gli Spandau Ballet (il documentario Soul boys of the western world/ Spandau Ballet: il film, presente nella sezione Gala) a uno su un simbolo della romanità come Califano (interpretato nel film da Butinar, ndr), realizzato da persone che lo amavano e lo conoscevano bene''. Il regista mostra anche la lettera ricevuta dal Festival ''in cui si dice che il film è di qualità ma che purtroppo non si è trovato uno spazio per mostrarlo.... è ridicolo. 'Non escludo il ritorno' era pronto già per Venezia ma io ho voluto proporlo solo al Festival di Roma, perché era il più giusto dove farlo debuttare, in omaggio a Franco. Ora si dovrà aspettare l'uscita in sala''.
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