I cantieri di piazza Pia per il
Giubileo sono arrivati al 40 % dell'esecuzione complessiva, e ci
si appresta allo scavo del sottovia vero e proprio. E' l'esito
del sopralluogo di oggi al cantiere giubilare tra Castel
Sant'Angelo e il Vaticano del sindaco di Roma Roberto Gualtieri
e dell'assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini. I lavori,
hanno fatto sapere, proseguono secondo cronoprogramma e il
cantiere partito ad agosto 2023 sarà concluso entro l'8 dicembre
2024.
Il progetto, ricorda il Campidoglio, prevede il prolungamento
del sottovia in Sassia per trasformare in un unico e importante
percorso pedonale l'area di Castel Sant'Angelo e piazza San
Pietro. Si tratta di un'opera di alto valore ingegneristico che
implica come fase propedeutica la demolizione e lo spostamento
di due collettori fognari. Nella prima fase infatti le
lavorazioni sono state concentrate proprio su questa importante
attività. Non c'è mai stata interruzione di alcun servizio per
gli abitanti e tutte le fasi di lavoro sono state eseguite nei
tempi.
In questa fase, Anas (soggetto attuatore dell'opera) sta
terminando i lavori riguardanti i due collettori che impedivano
la costruzione del nuovo sottovia. Attraverso 11 pompe di
sollevamento sono stati deviati i flussi idraulici ed è stato
demolito il primo collettore e di conseguenza è stato realizzato
il nuovo collettore scatolare che è entrato in funzione il 15
aprile. Con l'inversione del sistema di pompaggio, i flussi
delle acque miste saranno nuovamente deviati, per poter demolire
anche il secondo collettore, che si trova proprio sul tracciato
del nuovo sottovia.
Contestualmente alle operazioni di demolizione del primo
collettore e alla costruzione del nuovo collettore scatolare,
Anas ha iniziato la realizzazione dei pali che consentono il
sostegno del nuovo tunnel; con la demolizione del tratto del
secondo collettore potrà essere completata l'operazione per dare
avvio allo scavo.
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