Il 2 aprile 2011 nella Provincia di
Parma gli enti locali con l'assessore alla protezione civile
della Regione e i tecnici Aipo firmarono un accordo per
realizzare la cassa di espansione del torrente Baganza, che
lunedì è esondato allagando Parma. A disposizione, era scritto
nel protocollo, 16 milioni di euro che dovevano arrivare dal
Ministero dell'Ambiente, Regione, Aipo e anche dai comuni
interessati, con lavori che dovevano partire nel 2012.
Dell'opera però non è stato realizzato nulla.
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