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Arriva il 'Protocollo di Chiara', meno visite fiscali su pazienti gravi

Arriva il 'Protocollo di Chiara', meno visite fiscali su pazienti gravi

Firmato in Trentino Alto Adige dopo la lotta di una paziente oncologica, chiamata a rispondere della sua assenza da casa durante la malattia

TRENTO, 06 luglio 2015, 19:22

Redazione ANSA

ANSACheck

Chiara Dossi (foto dal profilo FB) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiara Dossi (foto dal profilo FB) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiara Dossi (foto dal profilo FB) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama "Protocollo Chiara" un documento firmato su iniziativa dell'Inps Trentino Alto Adige che dispone, nelle province di Trento e Bolzano, la limitazione degli accertamenti fiscali nei confronti di pazienti affetti da gravi patologie che abbiano in corso terapie salvavita documentate.

    L'iniziativa è arrivata in seguito al caso di una lavoratrice affetta da una grave patologia e sottoposta a visita medica disposta d'ufficio dalla sede Inps di Trento. Il caso è stato seguito da vicino anche dal consigliere provinciale Mattia Civico e dal presidente del Consiglio, Bruno Dorigatti, che hanno presentato l'accaduto al direttore regionale Inps Marco Zanotelli che si è fatto immediatamente carico della questione.

    "Non si può trascurare che in contesti di malattie severe come quelle, ad esempio, oncologiche - ha osservato Zanotelli - il lavoratore debba sentirsi rassicurato dal contesto istituzionale e non colpevolizzato per essersi ammalato". "Le politiche di protezione sociale e le relazioni umane - ha proseguito Zanotelli - devono prevalere perché spesso la serenità del paziente influisce positivamente anche sulla velocità del recupero psico-fisico". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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