Due persone sono state rimpatriate, in
Lombardia, perché sospettate di essere state esposte al contagio
di Ebola durante una missione umanitaria in Africa. Lo riporta
il Corriere della Sera che racconta le giornate dei due da
quando sono rientrati in casa, in una sorta di quarantena a
scopo precauzionale. SOno un chirurgo sessantenne e un'ostetrica
trentenne, che hanno lavorato da giugno alla settimana scorsa
con l'associazione 'Cuamm medici con l'Africa' a Pujeun, in
Sierra Leone.
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