C'è anche l'Italia in semifinale agli Australian Open. Però nel doppio, con Fabio Fognini e Simone Bolelli, che hanno battuto per 7-6 (5) 7-6 (5) l'uruguaiano Pablo Cuevas e lo spagnolo David Marrero, e sfideranno giovedì l'olandese Jean-Julien Rojer e il romeno Horia Tecau. "Ora l' obiettivo è vincere il torneo", concordano gli azzurri. "E' la nostra terza occasione (dopo Us Open 2011 e Australian Open 2013, ndr), sappiamo come gestire la tensione e stavolta vogliamo centrare l'obiettivo. Giocare una finale di Slam, seppur di doppio, sarebbe un grandissimo risultato", dicono.
In singolare, saranno le sfide Andy Murray-Tomas Berdych, Novak Djokovic-Stanislas Wawrinka, Maria Sharapova-Ekaterina Makarova, Serena Williams-Madison Keys a decidere i finalisti del primo torneo Slam dell'anno. Sfide che - salvo le eccezioni di Federer, Nadal, Halep, Kvitova e Ivanovic, clamorosamente eliminati strada facendo - esprimono il meglio del tennis mondiale. Il 27enne fuoriclasse serbo, numero 1 del mondo e che a Melbourne ha conquistato quattro dei suoi sette titoli Slam, è approdato alla 25/a semifinale 'major' battendo per 7-6 (5) 6-4 6-2 il 24enne canadese Milos Raonic, numero 8. "Ho semplicemente giocato la miglior partita del torneo, ho servito molto bene ed ho risposto al meglio", l'analisi di Nole, che della prossima tenzone dice: "Contro Stan mi aspetto una grande battaglia, come sempre: lui sta giocando molto bene ed è il campione in carica. Comunque sono fiducioso, sto colpendo bene e so cosa devo fare per vincere contro un campione come lui".
Dal canto suo, il campione in carica (che nel 2014 sconfisse in finale Rafa Nadal) ha superato per 6-3 6-4 7-6 (6) il giapponese Kei Nishikori, con il numero 5 un gradino più giù in classifica. "E' stato un tie-break un po' pazzo ma è stato positivo chiudere in tre set", ha detto il 29enne svizzero dell'epilogo dell'incontro. "Oggi ho servito davvero bene e sono soddisfatto di questo aspetto del mio gioco. Se ci rifletto forse è stato uno dei migliori match che io abbia mai giocato", ha aggiunto Wawrinka, atteso da una sfida che lo vede in svantaggio per 3-16 nei precedenti. Tra le donne, la 33enne Serena Williams, numero 1 del mondo e cinque volte campionessa a Melbourne, ha liquidato con un doppio 6-2 la slovacca Dominika Cibulkova, n. 11 e finalista l'anno scorso (perse con la cinese Li Na, poi ritiratasi dalle competizioni).
Giovedì, per lei, non ci sarà la sorella maggiore Venus ma un'altra connazionale, la brillante Madison Keys, n. 35, che nel terzo turno aveva eliminato la ceca Kvitova, n. 4, e che oggi ha sconfitto per 6-3 4-6 6-4 la Williams 'grande', interrompendole una striscia positiva di nove match nel 2015 (tra cui la finale a Auckland che le ha dato il 46/o titolo in carriera e l'eliminazione di Camila Giorgi sabato scorso a Melbourne). La 34enne Venus ha pronosticato alla 19enne Madison un grande avvenire ("il cielo è il tuo limite"), mentre Serena si è detta "felice di essere in semifinale". "Qualunque cosa accada, ci sarà un'americana in finale", ha concluso.
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