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MotoGp: test Malesia, Marquez chiude con il record. Rossi 4/o

Terzo giorno di prove collettive sul circuito di Sepang

Il terzo giorno di test collettivi della MotoGp in Malesia è durato lo spazio della mattinata. Con le condizioni ideali di temperatura, i piloti si sono impegnati in pista come se si stesse correndo per la pole position. Il più veloce, subito è stato il campione del mondo in carica Marc Marquez (Honda) che ha subito abbattuto il muro dei due minuti, per migliorare ancora in un giro perfetto a 1.58.867. Il riferimento di Marquez migliora il record della pista dello stesso campione spagnolo fatto registrare lo scorso anno in 1.59.791. Alle spalle del campione della Honda il compagno di squadra Dani Pedrosa, staccato di 0,139s, mentre ottimo terzo è Andrea Iannone. Il pilota ufficiale della Ducati ha chiuso la sua prima tre giorni di pista del 2015 con il bel tempo 1.59.388, confermando la competitività della Desmosedici GP14.3. Alle spalle di Iannone c'è Valentino Rossi (Yamaha). Il nove volte iridato è attardato nei confronti di Marquez di 0,534s, ma è comunque nel "club degli under due minuti" a Sepang.

Fanno parte dello stesso gruppo anche Jorge Lorenzo (Yamaha) con il quinto tempo, Pol Espargarò (Yamaha) e Andrea Dovizioso (Ducati) con il settimo tempo. Poco più lento dei due minuti, in tredicesima posizione c'è Danilo Petrucci con la Ducati del Team Pramac, mentre il collaudatore della casa di Borgo Panigale ha terminato questi test con il sedicesimo tempo. Più indietro ci sono Alex De Angelis (ART Aprilia) e Marco Melandri (Aprilia), rispettivamente 27/o e 28/o. Il responso si due queste prime prove parla chiaro rispetto ai valori in campo. La Honda e Marc Marquez, rimangono da battere, mentre si fanno sempre più competitive, finalmente, le Ducati, anche grazie all'arrivo nella squadra ufficiale di Andrea Iannone. Il pilota di Vasto sta mettendo ancora più cattiveria nella sua guida e i risultati si vedono. Sembra essere a buon punto, in relazione all'imminente inizio di stagione la Suzuki che vede il suo miglior pilota, Apeix Espargarò, decimo con il tempo 2.00.486, mentre c'è ancora del lavoro da fare in casa Aprilia. La marca di Noale, che ha deciso di rientrare in MotoGP solo qualche mese fa è tecnicamente in ritardo e sta scontando i problemi tipici dei primi mesi di sviluppo. Il migliore in sella alla nuova moto italiana in questa tre giorni è stato lo spagnolo Alvaro Bautista 21/o con il tempo 2.01.954.

Secondo giorno dei test 
Jorge Lorenzo (Yamaha) ha chiuso con il primo tempo il secondo giorno di test collettivi della MotoGP a Sepang
. Il pilota di Palma de Mallorca ha fatto segnare il riferimento di giornata in 1.59.963. Secondo tempo per la Ducati di Andrea Dovizioso, staccata di solo 52 millesimi di secondo, mentre in terza posizione è Marc Marquez (Honda). Il campione del mondo in carica non è riuscito a sfruttare al meglio l'asfalto malese nell'ultima parte del tempo a disposizione, probabilmente per il troppo caldo. Marquez ha fatto segnare il suo miglior tempo in 2.00.146, a soli 0.183s da Lorenzo. Quarta posizione per Dani Pedrosa (Honda), poi Andrea Iannone (Ducati) a 0,428s da Lorenzo. Segue Valentino Rossi.

Il pilota della Yamaha ha fatto segnare il sesto tempo nel secondo giorno di prove. Rossi che ha compiuto 63 giri in questa sessione, si è dedicato ai nuovi componenti portati dalla Yamaha in vista della nuova stagione. Più indietro c'è Danilo Petrucci con la Ducati del Team Pramac. Il ternano è staccato da Lorenzo di 1,969s, ma ha fatto meglio del collaudatore Ducati Michele Pirro, che sostituisce il suo compagno Yonny Hernandez. Pirro ha dunque terminato la giornata con il 18/o tempo. Nelle retrovie, infine, troviamo Alex De Angelis (ART Aprilia). Il pilota di San Marino ha chiuso con il 25/o tempo finale, ma ha fatto meglio di Marco Melandri (Aprilia), che ha terminato il secondo giorno di test con il 28/o e ultimo tempo.

La prestazione di Melandri non è al momento giudicabile. Il pilota ravennate sta sviluppando con Alvaro Bautista (oggi 17/o), la nuova Aprilia da MotoGP, moto ancora acerba con molte componenti nuove da provare. Tra le marche debuttanti, un gran passo avanti è stato fatto dalla Suzuki, che ha piazzato i suoi due piloti Aleix Espargarò e Maverick Vinales rispettivamente in decima e quindicesima posizione. I primi test collettivi della MotoGP in Malesia, si chiuderanno venerdì 6 febbraio.

 Primo giorno dei test 
Marc Marquez e Valentino Rossi sono subito vicinissimi nel primo giorno dei test collettivi della MotoGp, a Sepang. E' gia' testa a testa, quindi, tra gli attesi protagonisti della prossima stagione, con il campione del mondo che negli ultimi giri è riuscito a migliorare il tempo del fuoriclasse italiano, cominciando così l'anno come aveva finito lo scorso, cioè in testa. (VIDEO)

I tempi (2.00.262 per Marquez, +0,118 per Valentino) non sono stati da record per le condizioni ancora non ottimali della pista ma il pilota spagnolo, una volta smessa la tuta, è apparso soddisfatto e nel suo ghigno c'è anche il fatto di aver soffiato la leadership proprio a Rossi, il quale a sua volta ha avuto una "una ottima prima impressione" dalla nuova moto e vede la Honda non troppo distante. "Stiamo provando la nostra nuova moto - ha detto Marquez - che è una piccola evoluzione di quella che abbiamo già guidato a Valencia, ma devo dire che mi piace molto".

Il gradimento della nuova Honda è sicuramente sostenuto dalle prove fatte dall'ex iridato Casey Stoner, ingaggiato dalla Honda proprio per dare una "sgrossata" al materiale che è a disposizione del campione del mondo e del suo compagno Dani Pedrosa. L'altra metà del cielo di questi test si chiama Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia si è presentato nei quasi quaranta gradi di Sepang con un bel cappello giallo di lana con motivi norvegesi. La stessa fantasia campeggia sul suo casco. "Questo disegno sta tornando di moda - ha detto Rossi - quindi l'ho voluto anche sul mio casco per i test pre campionato che nonostante il caldo della Malesia, sono pur sempre invernali". "Come primo giorno non è andata male - ha proseguito Rossi entrando in argomento - sono stato veloce per molto tempo e poi sono contento perché la moto nuova mi ha dato una ottima prima impressione. Anche la situazione climatica ci ha un po' aiutato, senza troppo caldo. (Rossi: "Belle sensazioni per il 2015 VAI

Il feeling comunque è buono anche se abbiamo tanto lavoro da fare". Nel box Yamaha, sono molte le componenti da provare, e i due piloti ufficiali stanno già assaggiando le novità. "Abbiamo due telai e altrettanti forcelloni nuovi - ha spiegato Rossi -, diversi solo per la rigidezza. A me piace quello più morbido. Comunque la moto non è cambiata tantissimo, il nostro lavoro principale è quello di rimanere efficaci in vista gara soprattutto negli ultimi 15 giri, cosa che pativamo lo scorso anno dalle Honda". Quello che non è in discussione al momento è la competitività della nuova Yamaha. "Quando hai contro la Honda - ha detto Rossi - ti aspetti che da novembre a gennaio facciano un balzo avanti. Così è stato a fine 2013 per il 2014, ma a quanto pare non è così quest'anno. Per noi si tratta di una buona notizia, anche perché il metodo Yamaha non presuppone grandi rivoluzioni, ma piccoli affinamenti". Il primo test collettivo della MotoGP proseguirà anche giovedì e terminerà venerdì 6 febbraio.

 

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