E' durato una settimana il regno di Vincenzo Nibali al Tour de France: ma il siciliano, che oggi ha abdicato in favore del francese Tony Gallopin al termine della nona tappa, da Gerardmer a Mulhouse di 170 km, vinta dal tedesco Tony Martin con una fuga lunga oltre 150, non vede compromesse le sue possibilita' di successo della Grande Boucle. L'azzurro ora e' secondo a 1'34'' dal francese - che non rientra nella rosa dei favoriti per la vittoria finale - e ha mantenuto inalterati i vantaggi sugli altri big, da Valverde a Contador.
''Oggi la squadra ha lavorato tutto il giorno - ha spiegato il corridore dell'Astana al termine della tappa - di piu' non si poteva. Gallopin ha preso la maglia, ma non c'e' da perdere la testa: domani non tocchera' a noi fare la gara''. ''Oggi e' stata dura come giornata. Degli uomini di classifica si e' avvicinato Pierre Rolland, ma gia' domani c'e' un arrivo in salita molto duro. Sapevamo che oggi era una giornata da fughe e nessuno ci ha aiutato, ma ci siamo difesi bene e siamo tranquilli per il prosieguo della corsa''. E' stata la corsa dei due Tony: uno, il tedesco Tony Martin, con la sua fuga ha spaccato la corsa consacrandosi eroe di giornata.
L'altro, il francese Tony Gallopin, a fine giornata indossera' la maglia gialla per l'entusiasmo dei padroni di casa alla ricerca di un nuovo idolo cui aggrapparsi. La fuga che fraziona il gruppo in piu' tronconi e' quella del tedesco della Omega Pharma. Con lui, fino a 60 km dal traguardo, c'e' anche Alessandro De Marchi della Cannondale che poi cede di schianto davanti all'accelerazione del pistard teutonico. Martin sfreccia solitario e a braccia levate sotto il traguardo di Mulhouse con circa 3' su un gruppetto composto da diciannove inseguitori nel quale c'e' anche Gallopin, il migliore in classifica, con circa 3 minuti e mezzo di ritardo da Nibali.
Il campione d'Italia mette a lavorare la squadra ma senza l'aiuto di altre formazioni non riesce mai a dare l'impressione di poter assorbire il ritardo da Martin, che si mantiene costantemente ancorato agli 8 minuti, ne' soprattutto il divario dal gruppo di Gallopin e Rolland sempre superiore ai cinque. Ma Nibali non e' da solo: nel gruppo della maglia gialla, infatti, ci sono tutti i big della generale, da Valverde a Contador, da Richie Porte a Kwiatkowski. Con Nibali che sembra piu' preoccupato di tenere a bada i rivali piu' accreditati, che di perdere la maglia a beneficio di Gallopin, si arriva all'epilogo meno prevedibile alla vigilia. Domani la decima tappa, da Mulhouse a La Planche des Belles Filles, con sei gran premi della montagna prima dell'arrivo in salita, potrebbe di nuovo mescolare le carte. Il Tour ha un nuovo re ma gia' domani qualcuno potrebbe soffiargli lo scettro.
Questo l'ordine d'arrivo della nona tappa del Tour de France di ciclismo, da Gerardmer a Mulhouse, di 170 km.
- 1. Tony Martin (Ger) in 4 h 09' 34'' (alla media di 40,9 km/h)
- 2. Fabian Cancellara (Svi) a 2'45''
- 3. Greg Van Avermaet (Bel) s.t.
- 4. Tom Dumoulin (Ola) s.t.
- 5. Matteo Montaguti (Ita) s.t.
- 6. José Joaquin Rojas (Spa) s.t.
- 7. Steven Kruijswijk (Ola) s.t.
- 8. Mickaël Chérel (Fra) s.t.
- 9. Brice Feillu (Fra) s.t.
- 10. Tiago Machado (Por) s.t.
- 16. Tony Gallopin (Fra) s.t.
- 17. Pierre Rolland (Fra) s.t.
- 25. Vincenzo Nibali (Ita) a 7'46''
- 26. Alberto Contador (Spa) s.t.
La nuova classifica generale:
- 1. Tony Gallopin (Fra) in 38 h 04' 38''
- 2. Vincenzo Nibali (Ita) a 1' 34''
- 3. Tiago Machado (Por) a 2' 40''
- 4. Jakob Fuglsang (Den) a 3' 18''
- 5. Richie Porte (Aus) a 3' 32''
- 6. Michal Kwiatkowski (Pol) a 4' 00''
- 7. Alejandro Valverde (Spa) a 4' 01''
- 8. Pierre Rolland (Fra) a 4' 07''
- 9. Alberto Contador (Spa) a 4' 08''
- 10. Romain Bardet (Fra) a 4' 13''
- 30. Tony Martin (Ger) a 12' 15''
- 39. Peter Sagan (Svk)) a 20' 11''