Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Nei negozi aumento furti, 3,1 mld di perdite

Rapine in banca scese del 37,6% nel 2014

ANSAcom

RHO-PERO (MILANO) - Due trend criminali in assoluta contraddizione nel 2014: i furti nei negozi che continuano ad aumentare e le rapine in banca che invece 'crollano' addirittura del 37,6 per cento. Sono due dati estremamente divergenti quelli resi noti nel primo giorno di Sicurezza 2015, rassegna specializzata sulle tecnologie di prevenzione e security in corso alla Fiera di Milano.

Se la sicurezza rappresenta un tema di fortissima attualità in generale per gli ambienti cittadini, sembrano essere gli esercizi commerciali quelli dove l'esigenza di investimenti di contrasto al crimine si rivela più pressante. Non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Secondo gli ultimi dati del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail promosso da Chekpoint System, infatti, nel 2014 il costo delle differenze inventariali per furti e frodi è stato di 96 miliardi di euro, contro 88,6 dell'anno precedente. Si tratta di perdite che includono i furti (subiti per mano di clienti, criminali o dipendenti), le frodi dei fornitori e gli errori amministrativi e che rappresentano, in media, una percentuale pari all'1,29% delle vendite Retail. L'Italia non fa eccezione: nel nostro Paese le differenze inventariali corrispondono a un valore di 3,1 miliardi di euro di perdite annue per gli esercenti, che si tramutano in una maggiore spesa di circa 94 euro a persona. Per difendere al meglio il settore commerciale, a Sicurezza 2015 sono proposti telecamere a circuito chiuso, sistemi di allarme e antintrusione, nebbiogeni, sistemi antitaccheggio, casse automatiche, ma anche innovativi strumenti per la gestione del denaro.

In tema di sicurezza per contro hanno fatto passi da gigante le banche che continuano a non lesinare investimenti per difendersi dalle rapine e per rendere più sicure, anche per i clienti, le loro agenzie. Come mostrano i dati del centro di ricerca di ABI in materia di sicurezza, nel 2014 il numero di rapine in banca è 'crollato', passando dalle 941 del 2013 a 587 del 2014. Si tratta di un trend positivo, costante negli ultimi anni, merito del lavoro congiunto di banche e forze dell'ordine, ma anche di sistemi di sicurezza continuamente aggiornati. Le banche destinano complessivamente ben 700 milioni di euro all'anno per rendere più sicure le loro sedi. Le soluzioni più recenti consentono di registrare video con una elevata accuratezza, sistemi di controllo degli accessi molto innovativi sono addirittura in grado di riconoscere un volto coperto e bloccarne l'ingresso nella struttura, mentre caveau sempre più sofisticati e casseforti di ultima generazione, hanno reso sempre più difficile, e meno 'produttivo' per i criminali, l'attacco alle agenzie bancarie riducendo moltissimo le probabilità di successo immediato e, quasi annullando del tutto, la possibilità di farla franca.

In collaborazione con:

Archiviato in


Modifica consenso Cookie