Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Giffoni: Il coreano 'Coin locker girl' vince Generator +18

Ispirato al genere della tradizione dei cappa e spada

ANSAcom

GIFFONI VALLE PIANA - É intitolato "Coin Locker girl" il film vincitore della categoria Generator +18. Diretto dal 31enne regista coreano Han Jun-hee, al suo debutto dietro la macchina da presa, il film è ispirato al genere della tradizione dei cappa e spada coreani e racconta la storia di una bambina che viene abbandonata in una stazione della metropolitana.
Otto anni dopo a Chinatown incontra una donna che tutti chiamano "Mamma", un boss criminale che la accoglie nella sua banda come una figlia. Quando cresce conosce un ragazzo e per la prima volta è attratta dal mondo che esiste fuori da Chinatown. "Mamma" si accorge del cambiamento e le affida un compito che potrebbe essere l'ultimo.
"Volevo raccontare una storia normale di sopravvivenza sullo sfondo del mondo crudele e duro di Chinatown popolato di personaggi che sono stati abbandonati". Mi piace il detto 'nessuno ha chiesto di nascere ma, una volta venuti al mondo, continuiamo a vivere' e non importa - spiega il regista - quale sia il tipo di vita a cui siamo destinati, riusciamo comunque a vivere".

In collaborazione con:

Archiviato in


Modifica consenso Cookie