GIFFONI VALLE PIANA - "Non vedo nulla di scandaloso se anche i giurati, i nostri veri protagonisti, ci finanziassero in un moderno crowdfunding. Non sarebbero più solo giurati ma produttori di Giffoni". A dirlo il direttore Claudio Gubitosi nel corso della conferenza stampa di chiusura della 45esima edizione del Giffoni Film Festival rivolgendo un accorato appello ai tantissimi ragazzi che ogni anni entrano nella giuria del Gff. Il direttore, ringraziando anche il presidente del Giffoni, Pietro Rinaldi e il sindaco Paolo Russomando, ha parlato di sinergia con il territorio. "Venezia aspetta ancora il Palazzo del Cinema da sessant'anni, mentre noi per la Cittadella ci abbiamo messo venti anni e il prossimo anno arriva anche la Multimedia Valley, simbolo di un sistema di collaborazione che ha funzionato". Questa edizione "veramente bellissima" si è chiusa. "Abbiamo - ha ricordato - frantumato tutti i record dello scorso anno. Ma voglio dare una scossa all'Italia intera. Vedo troppa archeologia culturale nel nostro Paese. E' per questo che noi vogliamo cambiare, senza crogiolarci nei successi del passato. Il 2016 rappresenterà per noi una nuova era che si inaugura con la Giffoni Multimedia Valley. Vorremmo prendere altri venticinque giovani creativi dai 20 ai 30 anni ma non possiamo farlo se prima non cambiano le cose. Voglio scuotere le coscienze. Vorrei che tornasse in voga lo stile italiano. Noi raccontiamo la grande bellezza ma dobbiamo essere messi in grado di farlo, senza preoccupazioni nel futuro".
Gubitosi, comunque assicura: "Noi non ci fermeremo. Né alzeremo bandiera banca. Andremo avanti incazzati. Vogliamo svegliare l'Italia e questa regione mobilitando il mondo interno e i nostri ragazzi che si sa, quando si incazzano, sapete quello di cui sono capaci".
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