GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO) - Danny De Vito è uno psichiatra in "All The wilderness", film presentato oggi in concorso al Giffoni Film Festival nella sezione +16. Il film racconta la storia di James (l'attore Kodi Smit-McPhee), un adolescente inquieto che lotta per far fronte all'assenza del padre e vive in mondo di sua creazione, definito dall'attrazione che il giovane prova nei confronti della morte e che lo porta a credere di poterla prevedere.
Le visite allo psichiatra (De Vito) non sono d'aiuto. James si avventura prima nei boschi e poi in città alla ricerca di se stesso. "All the wilderness -s piega il regista Michael Johnson, originario dell'Oregon, al suo primo lungometraggio - è nato come un racconto che ho scritto nel 2010. La storia segue una serie di sedute tra il giovane e il suo psicologico. Il film è il risultato di molte influenze. Volevo che la storia sembrasse una poesia, c'è qualcosa di molto romantico e poetico nell'essere un adolescente e volevo coglierlo. In questi anni tutto aumenta d'intensità. La prima volta che si provano sentimenti come l'amore o la perdita è una cosa davvero potente".
In collaborazione con: