GIFFONI VALLE PIANA - Rivolgersi al pubblico dei bambini con una commedia fantasy in 3d made in italy. E' la sfida di Micol Pallucca, con l'indie Grotto, produzione da circa 2 milioni di euro presentata in concorso al Giffoni Film festival. "Un film live action arricchito anche da un protagonista 'digitale',che dà il titolo alla pellicola, creatura tenera e bambinesca che vive nelle grotte di Frasassi."Guardo a quel pubblico di bambini, tra i 4 e i 12 anni al quale raramente la nostra cinematografia si rivolge, se non con qualche esempio di cartone" ha spiegato la neoregista che ha gia' esperienza come produttrice.
Una storia (che ha nella colonna sonora 'Matrioska' cantato dai Two Fingerz feat. Lorenzo Fragola) " ispirata dai film che fanno parte del bagaglio culturale della mia generazione, quella dei 40enni, cresciuti con i Goonies, La storia infinita, ET... Volevo riproporre certi temi per portarli a una nuova generazione". Così' troviamo il senso d'avventura, i valori dell'amicizia e il confronto con i primi traumi della vita, piccoli e grandi, nel viaggio,senza adulti, che devono compiere i piccoli protagonisti, innescato da una prova di coraggio. Carlo (Samuele Biscossi) infatti per essere accettato. Infatti nel gruppo formato da Luca (Christian Roberto), Aldo (Gabriele Fiore) e Michele (Leonardo Similaro) deve portare via da una chiesa abbandonata un teschio. Mentre ci prova però il bambino precipita in una voragine. L'unica che ha il coraggio di andare a recuperarlo è la sorellina di Luca, Chiara (Iris Caporuscio): un tentativo che fa precipitare tutti nelle misteriose, gigantesche e bellissime grotte dove è finito Carlo. Mentre cercano l'uscita, i bambini incontrano Grotto, creatura 'magica', che vive da solo in quell'ambiente e non vuole far andare via i nuovi amici...
Grotto "l'abbiamo voluto poco umano nell'aspetto, per il quale ci siamo ispirati a una stalagmite ma molto nel comportamento" spiega la regista. Scenario della trama, le grotte di Frasassi, "un paesaggio naturale straordinario, che conosco fin da bambina. Abbiamo girato chiaramente in massima sicurezza, soprattutto per i piccoli - sottolinea -. Voglio sfatare però il mito che avere a che fare con i bambini sia difficile, io lavorerei solo con loro, capiscono tutto al volo e hanno un entusiasmo incredibile". Per il film, ora lei vorrebbe una distribuzione che consenta un'uscita adatta, per numero di copie, a un film in 3d -dice -. Ma sto avendo anche già richieste da festival internazionali, e mi ha contattato un sales agent estero e prepareremo la copia doppiata in inglese".
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