GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO) - "Una danza per la pioggia". E' questa la prima cosa che Kerry Kennedy, figlia di Bob Kennedy, da anni impegnata in attività dedicate alla tutela dei diritti umani, ha chiesto agli oltre settecento giurati del Giffoni Film Festival presenti nella Sala Truffaut. "Dieci mesi all'anno - ha spiegato la Kennedy che nel 1988 ha fondato il Robert F. Kennedy Center for Human Rights - in Darfur, in Sudan c'è il sole e quindi gli abitanti invocano la pioggia con una danza. Io chiedo a tutti voi di unirvi a me in questa danza sperando che la pioggia arrivi in quelle terre arse dal sole". Emozionante e suggestivo il rito che ha visto protagonisti i giurati della sezione +13 che hanno seguito la Kennedy in questa particolare esecuzione fatta di battiti di mani e dita che schioccano verso il cielo.
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