Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia Roma, Odevaine: ''Ero il facilitatore di Buzzi"

Mafia Roma, Odevaine: ''Ero il facilitatore di Buzzi"

Quel flusso di denaro che ogni mese il clan Carminati gli garantiva era il compenso per il suo lavoro di "facilitatore" con la macchina amministrativa. Una sorta di "spiccia problemi" al soldo di Mafia Capitale

ROMA, 28 marzo 2015, 08:49

Marco Maffettone

ANSACheck

Luca Odevaine - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca Odevaine - RIPRODUZIONE RISERVATA
Luca Odevaine - RIPRODUZIONE RISERVATA

Quel flusso di denaro che ogni mese il clan Carminati gli garantiva era il compenso per il suo lavoro di "facilitatore" con la macchina amministrativa. Una sorta di "spiccia problemi" al soldo di Mafia Capitale. Così Luca Odevaine, ex capo della polizia provinciale di Roma ed ex vice capo di gabinetto di Veltroni in Campidoglio, ha ricostruito ai pm romani i suoi rapporti in primis con Salvatore Buzzi, l'uomo delle cooperative e figura-chiave nella maxi-inchiesta della Procura capitolina.

Per oltre quattro ore Odevaine, nel carcere piemontese dove si trova detenuto da alcuni mesi, ha ricostruito nel corso di dichiarazioni spontanee che ruolo svolgeva per l'organizzazione criminale. Nel suo racconto l'indagato, finito in carcere con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, ha voluto porre dei paletti in primo luogo nel ruolo che svolgeva presso il Tavolo per l'emergenza immigrazione. "Si trattava di una struttura - ha spiegato - di natura meramente tecnica e operativa. In sostanza in quella sede non si prendeva alcuna decisione di tipo politico".

Odevaine ha in pratica riconosciuto che il suo compito era quello di risolvere i problemi a Buzzi e al clan nei rapporti con la "cosa pubblica" e che i cinquemila euro che mensilmente gli venivano elargiti rappresentavano il compenso per la sua attività. Nel corso dell'atto istruttorio Odevaine, assistito dall'avvocato Luca Petrucci, ha fornito agli inquirenti materiale cartaceo e documenti sull'attività svolta nell'ambito del Tavolo.

"Siamo sereni perché oggi abbiamo fornito elementi utili a chiarire molti aspetti in questa vicenda - ha commentato Petrucci -. Attendiamo ora la pronuncia della Cassazione, fissata per il prossimo 10 aprile, in merito al nostro ricorso sulla misura cautelare". Le ammissioni fatte oggi da Odevaine potrebbero, comunque, rappresentare una svolta importante per l'indagine. Sulla figura dell'ex capo della polizia provinciale il tribunale del Riesame, nel respingere l'istanza di scarcerazione, non aveva utilizzato mezzi termini. Nelle motivazioni i giudici hanno scritto che Odevaine in questa vicenda "ha mostrato di avere in spregio ogni principio di fedeltà e di buona amministrazione che dovrebbe condurre la sua opera".

E ancora: "non prova alcun senso di disagio per i propri comportamenti sconvenienti e riprovevoli che antepongono l'interesse personale e quello degli imprenditori che lo corrompono e alle esigenze umanitarie che sono sottese alle decisioni che influenza per la propria funzione al Tavolo sull'emergenza immigrazione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza