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Brittany non ha ancora deciso sulla dolce morte

Il primo novembre forse non sarà l'ultimo giorno di vita per la giovane gravemente malata

Brittany Maynard non ha ancora deciso se togliersi la vita il primo novembre: in un segnale che la ragazza americana malata di cancro al cervello potrebbe aver fatto marcia indietro sulla decisione di "morire alle sue condizioni", l'organizzazione Compassion & Choices ha diffuso un video in cui la stessa Brittany afferma che il 2 novembre potrebbe essere ancora viva. Ma il video e' stato è stato registrato il 13 di ottobre.  Nel video, ottenuto dalla rivista People, la ragazza rivela il vortice di sentimenti che accompagnano quelle che potrebbero essere le sue ultime ore sulla terra. "Se il 2 novembre arriva e sono morta, spero che la mia famiglia sara' ancora orgogliosa di me e delle scelte che ho fatto", dice Brittany a cui in aprile i medici hanno dato sei mesi di vita. "Se invece saro' ancora viva so che andremo avanti tutti assieme come famiglia e che questa decisione verra' più avanti". 

Brittany racconta la sua storia in un video su www.thebrittanyfund.org

(di Alessandra Baldini)

Brittany Maynard al Canyon: sul ciglio vertiginoso di una delle grandi meraviglie del mondo comincia davvero il conto alla rovescia verso la "dolce morte".La ragazza di 29 a cui in gennaio e' stato diagnosticato un cancro al cervello ha scelto le monumentali gole del Colorado come ultima tappa della sua "bucket list", le cose belle da fare prima di morire. Si dice che una gita al Grand Canyon sia una di quelle esperienze che cambiano la vita. Camicia gialla, maglioncino rosa, un sorriso pacato sulle labbra, Brittany si e' fatta fotografare con la famiglia e il marito sull'orlo della gola.

 

 

Dopo una prima operazione e un ciclo di cure, in aprile alla ragazza erano stati diagnosticati sei mesi di vita ed e' stato allora che lei ha deciso di andarsene alle sue condizioni. Succederà il primo novembre, all'indomani del compleanno del marito Dan, in una casa di Portland nell'Oregon, quando, accompagnata alla famiglia, Brittany assumerà i farmaci prescritti dal suo medico. L'Oregon e' uno dei cinque stati - gli altri sono Vermont, Montana, New Mexico e Washington State - che offrono protezione legale ai malati terminali che decidano di por fine alle loro sofferenze: Brittany ci si è trasferita da San Francisco proprio a questo scopo. La ragazza può cambiare idea in qualsiasi momento ma non pensa che lo farà, perche' il suo non è un istinto suicida: "Io non voglio morire, ma la realtà è che sto morendo: voglio farlo alle mie condizioni e con dignità". Sul suo blog Brittany ha raccontato l'ultima esperienza da turista qualsiasi, come milioni di americani e di stranieri che si affacciano sul precipizio del Canyon: "Era bellissimo: sono stata felice di mettere assieme le cose che amo di più, la mia famiglia e la natura. Purtroppo pero' il cancro non si è voluto far dimenticare", ha postato la ragazza sul suo blog il 24 ottobre. Alll'indomani della gita al Canyon la ragazza e' stata ricoverata in ospedale con il più grave attacco epilettico nella breve storia della sua malattia che l'ha lasciata per ore incapace di parlare.

"L'attacco mi ha ricordato che i sintomi continuano a peggiorare e il tumore sta facendo il suo corso", ha scritto Brittany che sta usando i suoi ultimi giorni per sostenere l'approvazione in America di altre leggi a difesa del diritto a morire con "dignità" del malati senza speranza: "Il mio sogno e' che ogni americano nelle mie condizioni possa scegliere di farlo se lo desidera".

"Spero che la mia famiglia sia orgogliosa di me": lo dice Brittany Maynard in un video di sei minuti, registrato il 13 ottobre, e diffuso ieri dalla Cnn. "Penso che qualcuno dica 'beh, non sembri così malata come dici di essere', ed è irritante, perché quando ho una crisi e poi non posso parlare certamente sento tutto il male della mia condizione", dice la 29enne, scoppiando in lacrime. Il video prosegue con la testimonianza della mamma, Debbie Ziegler, "non spetta a me dirle come vivere, il compito è amarla", e del marito Dan Diaz.

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