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Miss Italia: Emis Killa in giuria, amo le ragazze curvy

Miss Italia: Emis Killa in giuria, amo le ragazze curvy

'Non voglio più essere seguito perché bello. Ora sogno X Factor'

ROMA, 02 settembre 2014, 17:30

Giorgiana Cristalli

ANSACheck

Emis Killa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Emis Killa - RIPRODUZIONE RISERVATA
Emis Killa - RIPRODUZIONE RISERVATA

La ragazza grissino non fa per lui, meglio le donne dalle curve mozzafiato, con gambe lunghe, vita sottile e seno prorompente: mentre si prepara ad essere il primo rapper nella giuria di Miss Italia, domenica 14 settembre con la conduzione di Simona Ventura su La7, Emis Killa (disco di platino con 'Maracanà', hit dei Mondiali di calcio su Sky) ha le idee chiare sull'identikit della sua bellezza ideale. Sarà un giudice severo? "Per giudicare la bellezza, che è soggettiva, non serve severità, ma basta la spontaneità.

Cercherò di essere me stesso", spiega Emis Killa all'ANSA. "Dalla bellezza modello Marilyn Monroe degli anni '50 si è passati ad un cliché asciutto, a misure 'da modella'" ma questi, per lui, non sono i canoni a cui le ragazze dovrebbero aspirare."Spesso - dice - le mie coetanee si vedono in sovrappeso anche quando non lo sono affatto". Gli fa piacere, a tal proposito, sapere che il concorso dedica un'attenzione particolare alle ragazze curvy, valorizzate in gara dalla patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, che conduce da anni una battaglia antianoressia sostenendo la taglia 44. Oltre alle forme morbide, altre due parole d'ordine guideranno le scelte di Emis Killa in giuria: "modernità e naturalezza". Una ragazza, spiega il rapper, "mi piace di più se ha qualche chilo in più, ma deve essere naturale, non rifatta".

Racconta di avere sbirciato in passato qualche finale di Miss Italia in tv e ricorda che una volta, da bambino, chiese ad una Miss Italia di fare insieme una foto in un centro commerciale di Vimercate. Era bellissima, dice, ma non si ricorda chi fosse. La possibilità di dare i voti alle miss è una nuova esperienza che lo entusiasma, lo lusinga, "perché Miss Italia è una trasmissione storica" e lo incuriosisce "perché mi piace mettere il muso in tv e in mondi diversi da quello della musica". A tal proposito, Emis Killa rivela di avere rifiutato proposte televisive in passato "perché non adatte al tipo di percorso giusto per me", mentre farebbe volentieri il giurato di un talent. Quello che preferisce, rivela, è X Factor. Quest'anno è stato scelto un altro rapper, Fedez. La prossima volta potrebbe toccare a lui. La presenza a Miss Italia è stata una sorpresa per i fan che lo seguono, in migliaia, anche sui social. "Temevo di ricevere critiche - confessa - e invece l'hanno presa bene". Considerato dalle fan un sex symbol, con i suoi tatuaggi e lo sguardo da duro, Emis Killa ha un messaggio per le supporter del gentil sesso: "Non mi interessa avere 200.000 ragazzine che guardano solo le mie foto su Instagram. Preferirei essere un po' meno bello, ma essere considerato di più come musicista". Fa anche mea culpa sulla gestione del suo aspetto fisico. "Non avrei venduto tanti dischi se fossi stato bruttino e in sovrappeso ma - ammette - ho giocato troppo con la mia immagine, ho esagerato a farmi bello nei video e a farmi ritoccare con Photoshop sulle copertine. Forse ho calcato troppo la mano e ora me ne pento. Come i calciatori, anche gli artisti si devono valorizzare ma senza esagerare, poi bisogna dimostrare altro".

Per le ragazze di Miss Italia il discorso cambia. "Se vai lì punti ad essere bella ed è l'unica cosa che deve valere. Se poi hai anche una bella testa e talento, ok. Ma Miss Italia - conclude - deve essere la più bella".

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