Rinviato al 16 marzo a Torino il processo allo scrittore Erri De Luca per istigazione a delinquere. Il giudice ha respinto la richiesta della procura di fare testimoniare l'architetto Mario Virano, presidente dell'Osservatorio sulla Torino-Lione, e questa circostanza è stata accolta con favore dalla difesa. "Diversamente - ha detto l'avvocato Gianluca Vitale - questo sarebbe diventato un processo contro l'intero movimento No Tav e con una apologia del Tav". "Adesso sarà un processo sulle frasi che ho detto - ha osservato De Luca -. Ho usato la parola 'sabotaggio', che è una parola nobile usata anche da Gandhi. Continuo a pensare che il Tav vada sabotato, ma sono convinto che si saboterà da solo perché non ci sono i soldi per costruirlo. Il buco del Tav sarà un 'buco interrotto', un 'bucus interruptus'".
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