"Lotta dura ai mercanti di morte!. Arrestati nel ragusano altri 7 scafisti: raggiunta e superata quota 500! #ItaliaNonAspetta". E' il tweet del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dopo l'arresto dei sette scafisti "traditi" da un selfie che si sono scattati.
Lotta dura ai mercanti di morte! Arrestati nel ragusano altri 7 scafisti: raggiunta e superata quota 500! #ItaliaNonAspetta
— Angelino Alfano (@angealfa) 29 Agosto 2014
Intanto prosegue il calendario di appuntamenti che il ministro dell'Interno ha previsto nel quadro dell'azione internazionale del Governo italiano per fare fronte all'emergenza migratoria nel Mediterraneo.
Martedì 2 settembre - informa una nota - il ministro sarà prima a Berlino per incontrare l'omologo tedesco, Thomas De-Maziere e poi, nel pomeriggio dello stesso giorno, a Madrid, per un colloquio con il ministro dell'Interno spagnolo, Jorge Fernandez Diaz. Al centro dei colloqui, la questione dell'immigrazione nel Mediterraneo alla luce della decisione europea di lanciare, nelle prossime settimane, l'operazione Frontex Plus a largo delle coste italiane. Questa doppia missione Berlino-Madrid costituisce un seguito degli incontri avuti nei giorni scorsi dal ministro Alfano - al momento anche Presidente di turno del Consiglio dei Ministri dell'Interno dell'Unione Europea - con il commissario europeo, Cecilia Malmstrom, e con l'omologo francese, Berbard Cazeneuve.
Superata già da inizio anno la quota di 100mila sbarchi di immigrati sulle proprie coste, L'Italia è il Paese dell'Ue che nel primo trimestre 2014 ha visto l'aumento maggiore delle richieste d'asilo, con quasi 2.000 domande in più (+21,8%). I primi tre paesi europei per richieste d'asilo, Germania, Francia e Svezia, hanno invece visto una diminuzione nello stesso periodo, così come la media Ue(-12%). Lo afferma un'indagine della Fondazione 'Leone Moressa', su dati Unhcr.
Gli sbarchi proseguono senza sosta. E' giunta al molo San Cataldo del porto mercantile di Taranto la Nave Fenice della Marina Militare per lo sbarco di 325 profughi salvati nell'operazione 'Mare nostrum', di cui 133 uomini, 70 donne e 122 minori, di un'età compresa tra i 4 e i 10 anni. I migranti provengono dalla Palestina, dalla Siria e dalla Libia. Nell'area antistante il porto è stato allestito un presidio medico avanzato per affrontare eventuali emergenze, mentre il Comune ha messo a disposizione viveri, bevande, indumenti, scarpe e bagni chimici. I migranti saranno collocati in varie strutture: 100 nell'ex mercato ortofrutticolo di via Orsini, 50 presso l'Hotel Silvana, 50 nello Jonico Hotel, 30 nell'istituto Lisippo, 20 in un altro istituto convenzionato di Taranto.
Altri 309 migranti sono arrivati nel porto di Messina al Molo Colapesce su una nave della marina militare. Secondo i primi dati si tratta di circa 206 uomini, 60 donne e 43 bambini, tutti provenienti dall'Africa subsahariana. La maggior parte di loro verrà sistemata nell'ex caserma di Bisconte. Non è escluso che i restanti vengano invece smistati tra la tendopoli allestita al Palanebiolo dell'Annunziata e altre strutture in provincia.
È arrivata nel porto di Palermo la nave della Marina Militare con a bordo 212 siriani soccorsi nel canale di Sicilia. I migranti 98 uomini, 48 donne e 72 minori sono accolti dalla task-force messa in campo dal prefetto di Palermo Francesca Cannizzo. L'azienda sanitaria, la Croce Rossa e il 118 organizzeranno il triage dove verranno visitati tutti i siriani prima di essere trasferiti nei centri convenzionati della Caritas e in altri che si trovano in provincia di Palermo.