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Calderoli uccide serpente e pubblica foto su Facebook

Calderoli uccide serpente e pubblica foto su Facebook

"Colpa della macumba del padre della Kyenge", insorgono animalisti

20 agosto 2014, 14:36

Redazione ANSA

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La foto con il serpente pubblicata sul profilo Facebook di Roberto Calderoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

La foto con il serpente pubblicata sul profilo Facebook di Roberto Calderoli - RIPRODUZIONE RISERVATA
La foto con il serpente pubblicata sul profilo Facebook di Roberto Calderoli - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il senatore Roberto Calderoli uccide un serpente nella cucina della sua casa di Mozzo (BG) e pubblica la foto con la preda su Facebook. "Non sono mai stato superstizioso - scrive il vicepresidente del Senato - ma dopo la "makunba" (scritto proprio così, ndr) che mi ha fatto il papà della Kyenge mi e' capitato di tutto e di più". E a corredo del post, il senatore leghista si fa ritrarre con il serpente ucciso.

 

 

Centinaia i commenti, in buona parte di condanna del gesto. Il serpente - secondo quanto si legge nei commenti alla notizia - è un biacco, specie rigorosamente protetta e non pericolosa ma che diventa molto aggressiva se si sente minacciata e che si difende sferrando morsi non pericolosi. Il serpente, infatti, è totalmente sprovvisto di veleno. Incurante del divieto, Calderoli ha afferrato un badile e schiacciato la testa del rettile. "Quello che potete vedere - scrive ancora Calderoli - è il serpente che ho catturato questa mattina nella cucina di casa mia. A voi sembra normale che un serpente di 2 metri sia nella cucina di una casa di Mozzo?". Il serpente della specie biacco è diffusissimo al Nord Italia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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