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Pneumatici invernali, quali i più adatti per viaggiare in sicurezza?

Termici, quattro stagioni, chiodati: da Euroimport Pneumatici una guida alla scelta

05 febbraio, 14:57
Euroimport Pneumatici Euroimport Pneumatici

In questi ultimi anni ci siamo dovuti abituare  a stagioni veramente imprevedibili. Abbiamo imparato a fare i conti con gli acquazzoni torrenziali d’estate e le improvvise nevicate d’inverno anche alle basse quote. Non ci stupiscono più le inaspettate grandinate e le cosi dette bombe d’acqua. Allora forse è il caso di pensare per tempo a dotare la nostra automobile degli pneumatici più adatti per garantirci la giusta sicurezza nelle diverse condizioni metereologiche.

Un numero considerevole di automobilisti fatica però a districarsi tra le diverse denominazioni e sigle che accompagnano gli pneumatici da utilizzare nella stagione invernale. Questo è quello che emerge dall’esperienza del sito www.euroimportpneumatici.com, secondo cui è opportuno  fare chiarezza sull'argomento in quanto l’unico punto di contatto tra la strada e la nostra auto è proprio lo pneumatico. Vediamo, quindi, quali sono le principali tipologie di pneumatici da impiegare per affrontare serenamente l'inverno e in quali occasioni vanno montate.

Pneumatici "invernali" o "gomme termiche". Sono pneumatici con una mescola particolarmente morbida, arricchita di silice e una serie di lamelle sui tacchetti del battistrada che permettono agli stessi di aderire in modo migliore sulle superfici innevate o in condizioni di asfalto critiche dovute alle basse temperature.

Riconoscere i simboli: questi pneumatici devono avere sulla spalla una specifica simbologia: il simbolo M+S (mud e snow, fango e neve ) e il simbolo del fiocco di neve racchiuso all'interno di una montagna (triangolo).

L'utilizzo di questi pneumatici è obbligatorio per legge in Italia dal 15 novembre al 15 aprile, salvo diverse indicazioni. Ad esempio, in Valle d'Aosta, dove il clima è più rigido rispetto al resto d'Italia , l’obbligo comincia dal 15 ottobre.

Temperature. La temperatura ottimale per l'impiego di questi pneumatici è al di sotto dei 7 gradi e quindi più la temperatura è alta e minore è l’efficacia del pneumatico invernale sia in curva che in frenata. Si potrebbe discutere a lungo sui periodi di utilizzo di queste gomme dato che, in molte regioni di Italia è superfluo utilizzarle fino al 15 aprile. A temperature superiori ai 10 gradi, infatti, questi pneumatici perdono gran parte della loro efficacia, diventano molto morbidi creando un effetto saponetta, allungando gli spazi di frenata; le percorrenze delle traiettorie ideali sono compromesse a tal punto da dover alzare il piede dal gas con notevoli perdite di velocità in curva fino a 30-40 Km/h. Ad alte temperature è preferibile, quindi, sostituire sempre gli pneumatici invernali con quelli estivi.

Le catene. Molti ritengono che le catene svolgano la stessa funzione degli pneumatici invernali. Le catene, tuttavia, devono essere montate all'occorrenza e ciò implica di doversi fermare, scendere dall'auto e montare le catene in condizioni, spesso, di scarsa sicurezza. Inoltre, con pochi centimetri di neve, queste ultime, rendono la guida praticamente impossibile.

Pneumatici chiodati. Tra le varie tipologie di pneumatici invernali esistono gli pneumatici "chiodati". Queste gomme sono da utilizzare solamente in situazioni metereologiche veramente estreme in quanto presentano nel battistrada  delle sporgenze metalliche indicate per affrontare condizioni di neve e ghiaccio particolarmente pericolose. In Italia, come in altre nazioni europee, l'utilizzo di queste gomme è disciplinato da rigide disposizioni legislative, inoltre le case produttrici forniscono pneumatici chiodati quindi già dotati di chiodatura e pneumatici chiodabili che sono venduti senza chiodature e all’occorrenza recandosi da un qualsiasi gommista, pagando il servizio ed il materiale, l’automobilista può farseli montare.

Pneumatici 4 stagioni. Oltre agli pneumatici invernali veri e propri esistono poi gli pneumatici "4 stagioni" o "all season". Queste gomme sono molto versatili e possono essere impiegate tutto l'anno, in quanto, al disegno del battistrada tipico delle gomme termiche, viene abbinata una parte di battistrada con caratteristiche tipiche del pneumatico estivo. Sono una valida opzione per affrontare inverni miti e per chi conta di percorrere pochi chilometri all'anno in condizioni metereologiche miste. Questi pneumatici avendo il simbolo M+S sul fianco, consentono di viaggiare rispettando la legge, anche se in condizioni di nevicate abbondanti perdono parzialmente la loro efficacia. Le moderne tecnologie di costruzione rendono queste gomme sicure e performanti, consentendo di evitare il cambio stagionale. Naturalmente, anche in questo caso, occorre valutare il tipo di clima che l'automobilista si trova ad affrontare: in previsione di inverni rigidi meglio optare per gli pneumatici "invernali".

Sicurezza e risparmio. Può sembrare assurdo, ma optare per il doppio treno di pneumatici invernali e gomme estive aumenta il livello di sicurezza e di risparmio. Proviamo a fare due conti. In funzione dei chilometri percorsi è vero che acquistando pneumatici 4 stagioni si pensa di spendere i soldi una sola volta, ma in realtà i chilometri percorsi in proporzione eguagliano i costi. Per chiarire se acquisto pneumatici 4 stagioni a 200 euro potrò fare circa 40.000 km, mentre se acquisto pneumatici estivi e pneumatici invernali spenderò 400 euro, cioè il doppio, ma percorrerò 80.000 chilometri con una sicurezza maggiore data dalle performance stagionali del pneumatico.

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