E' stata la "forte depressione" a
spingere l'industriale Guido Ghisolfi ad uccidersi sparandosi un
colpo di fucile. Lo rivela una nota pubblicata stamani sul sito
del gruppo, firmata "con immenso ed incolmabile dolore" dalla
famiglia e dalla direzione. "Guido Ghisolfi, vicepresidente e
amministratore delegato del Gruppo Mossi Ghisolfi, ci ha
lasciati. Ieri, a seguito di forti crisi depressive di cui
soffriva da tempo, ha deciso di compiere un estremo atto che ha
posto fine alla sua vita.
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