Oltre 154 mila tonnellate di stazza lorda, capacità di 4.140 passeggeri, una lunghezza di 323 metri e un'altezza di 72. Sono i numeri della nuova Msc Seaside, in costruzione da oggi nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia), con la quale la compagnia crocieristica punta a consolidare la propria presenza sul mercato nordamericano. Alla cerimonia di taglio della prima lamiera hanno partecipato l'executive chairman di Msc Cruises, Piefrancesco Vago, il chief executive officer della compagnia, Gianni Onorato, e Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri. 

Come spiegato da Onorato, ''Msc Seaside costituirà un nuovo benchmark nel settore di riferimento: sarà una nave sexy, diversa, attraente, con la quale ci proporremo in maniera diversa, con raffinatezza mediterranea, al mercato del Nord America". La nave sarà dotata di cabine a grappolo, per famiglie e gruppi che viaggiano assieme, con suite e giardini pensili, oltre un ristorante riservato ai bambini, club con piscina, lounge e solarium privati, per complessivi oltre 13.000 metri quadri di spazi aperti e una media di 3,2 metri a disposizione all'aperto per ogni passeggero. Debutterà nel novembre del 2017 e sarà varata a Miami il mese successivo: la nave opererà con itinerari nei Caraibi "ed è stata pensata per poter operare sfruttando le condizioni climatiche di quell'area geografica e del Mediterraneo", ha sottolineato Onorato. Le vendite delle crociere a bordo di Seaside saranno disponibili già nel novembre di quest'anno.

   Msc Seaside, che è la più grande unità crocieristica mai costruita da Fincantieri, è la prima di due navi gemelle commissionate a Fincantieri, per un investimento complessivo da 1,4 miliardi di euro: la seconda nave debutterà nel 2018, mentre tra le parti è stata raggiunta un'intesa per la costruzione di una terza unità sempre di classe Seaside. Un'operazione che rafforza la partnership tra Msc e Fincantieri, che dopo la ristrutturazione delle unità Lirica (quattro unità per le quali è stato previsto l'allungamento di 24 metri), viene ulteriormente consolidata: "Volevamo lavorare con Fincantieri anche in passato, ma i cantieri hanno determinati spazi di costruzione - ha detto Pierfrancesco Vago -. Appena si è liberato lo spazio siamo arrivati: abbiamo la capacità di creare un prototipo che deve essere l'orgoglio per l'industria ingegneristica italiana". L'obiettivo per Msc, che ha chiuso il 2014 con un fatturato di 1,5 miliardi di euro, è di incrementare la quota mercato in Nord America, "che oggi vale poco più dell'1%", ha evidenziato Onorato.