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Marina Militare: varato il sommergibile 'Pietro Venuti'

E' stato realizzato nello stabilimento Fincantieri di Muggiano alla Spezia.

09 ottobre, 20:41
Marina Militare: varato sommergibile 'Pietro Venuti' Marina Militare: varato sommergibile 'Pietro Venuti'

E' intitolato a Pietro Venuti, secondo capo silurista, che il 24 giugno 1940 a bordo del sommergibile Galvani nel mare arabico decise di sacrificarsi per salvare la sua unità e il resto dell'equipaggio, l'ultimo sommergibile uscito dai cantieri di Fincantieri a Muggiano, (la Spezia). Si tratta del terzo sommergibile della classe U212A che si inquadra nel programma di collaborazione con il german Submarine consortium e che ha già portato alla realizzazione di due sommergibili della stessa classe, il Todaro e lo Scirè. Il Venuti verrà consegnato alla Marina Militare a fine del prossimo anno ed è stato varato oggi alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti e del capo di stato maggiore della Marina militare Giuseppe De Giorgi. Il nuovo gioiello della tecnologia firmata Fincantieri è il 101/o sommergile realizzato a Muggiano dal 1907: e' lungo 57 metri, largo 12, può raggiungere una velocità massima in immersione di sedici nodi ed ha un equipaggio di 27 unità. Sarà affiancato dal gemello "Romeo Romei" nell'estate 2016. Rispetto ai sommergibili per il progetto originale tedesco Fincantieri ha applicato un processo produttivo innovativo che permette ai battelli italiani di raggiungere quote di profondità superiori. Inoltre sono state utilizzare per più moderne tecniche di silenziamento per la riduzione della segnatura acustica. Inoltre questi sommergibili sono dotati di un sistema di propulsione a celle a combustibile per la produzione di energia elettrica che garantisce operatività silenziosa e autonomia subacquea di 3-4 volte superiore rispetto a quella assicurata dai sistemi convenzionali a batteria. Il varo di questo sottomarino e' motivo di orgoglio anche per operai che hanno contribuito a realizzarlo ha affermato Roberto Angeli della Rsu, mentre l'ad di Fincantieri Giuseppe Bono ha sottolineato come l'azienda che si presenta con le carte in regola essendo la prima per dimensioni e per diversificazioni nel settore della cantieristica navale nel mondo occidentale deve ancora affrontare tante sfide per restare al passo con la competizione mondiale. Il ministro della Difesa ha sottolineato che il raggiungimento di un traguardo come quello di oggi segna anche un successo della volontà politica nel mantenere gli investimenti nel settore della Difesa mentre De Giorgi ha sottolineato come questi sommergibili configurino la piena integrazione di un approccio europeo, anche in un ottica di contenimento di costi.

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