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Marina militare, a La Spezia Polo della dimensione subacquea

Credendino (capo Stato maggiore), 80% fondali è inesplorato

19 giugno, 17:40
(ANSA) - NAPOLI, 16 GIU - "A La Spezia aprirà prossimamente il Polo nazionale della dimensione subacquea in cui tutti gli attori che lavorano nel mondo subacqueo verranno riunIti in un unico contenitore. Coloro che si occupano di subacquea lavoreranno insieme in modo coordinato e la Marina militare italiana avrà un ruolo di coordinamento". Lo ha annunciato il capo di Stato maggiore della Marina militare, Enrico Credendino, intervenuto a Napoli alla conferenza 'Civiltà del mare, le Università per il subacqueo', organizzata dalla Marina militare e dalla Fondazione Leonardo, per presentare il progetto che vede insieme la Marina militare, la Fondazione Leonardo e decine di Atenei italiani per formare figure con le necessarie competenze per esplorare il mondo subacqueo e capire come 'sfruttarlo' al meglio e in modo sostenibile. Il Polo nazionale dovrebbe aprire entro la fine dell'anno. "Il mondo subacqueo è largamente inesplorato basti pensare che l'80 per cento dei fondali è inesplorato - ha spiegato Credendino - ma sotto la superficie marina ci sono i gasdotti, i cavidotti e nel futuro ci farà anche il bio-farming e il cibo del prossimo secolo proverrà per il 40 per cento dal mondo subacqueo. Quindi c'è necessità di conoscere cosa c'è sotto la superficie marina e saperlo gestire". L'ammiraglio ha evidenziato come "la Marina è da sempre impegnata in diversi progetti che riguardano la sostenibilità, l'ecosostenibilità dell'ambiente marino sia sopra che sotto la superficie. Noi abbiamo competenze uniche nel mondo subacqueo in cui lavoriamo da sempre con i nostri sottomarini e le nostre infrastrutture e dunque - ha concluso - possiamo mettere a disposizione del Paese le nostre competenze, il nostro sapere perchè tutti gli operatori che lavorano nel mondo subacqueo, e mi riferisco alle Università e alle aziende, non solo militari, lavorino insieme in maniera coordinata per rendere il più efficiente ed efficace possibile l'azione dello Stato sul mare e sotto la superficie marina". (ANSA).

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