BRUXELLES - I partner europei starebbero valutando "un terzo salvataggio" per la Grecia compreso fra i 30 e i 50 miliardi di euro, di cui Madrid fornirebbe il 13-14%. Lo ha detto il ministro delle Finanze spagnolo Luis de Guindos, confermando le indiscrezioni di un nuovo salvataggio in aggiunta all'ultima tranche del secondo su cui Atene sta negoziando.
DIJSSELBLOEM, AIUTI A MARZO SE RIFORME AVVIATE SUBITO - La Grecia potrebbe ricevere una parte degli aiuti europei prima della fine di aprile, se avviasse subito le riforme dell'unico programma approvato dall'Eurogruppo, cioè il vecchio Memorandum, alcune delle quali lo stesso Governo greco ha ripreso nella sua lista. Lo afferma il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem in un'intervista al Financial Times.
"Il mio messaggio ai greci è: private ad avviare il programma prima che l'intero negoziato (sulla nuova lista di riforme, ndr) sia finito, vi sono elementi che si possono cominciare ad applicare anche adesso. Se lo fate, già a marzo potremmo fare il primo esborso, ma richiede progressi veri, non solo impegni", ha detto Dijsselbloem.
Le dichiarazioni del presidente dell'Eurogruppo arrivano dopo il via libera dato venerdì scorso dal Parlamento di Berlino agli aiuti ad Atene e la fiducia espressa dal ministro dell'Economia Wolfgang Schaeuble sulla volontà della Grecia di fare le riforme promesse.
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