Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

GdF accerta evasione fiscale Cocoricò

GdF accerta evasione fiscale Cocoricò

Verifica partita da 5 anni precedenti attuale gestione discoteca

RICCIONE (RIMINI), 01 agosto 2015, 17:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cocoricò, discoteca di Riccione, ancora nell'occhio del ciclone, stavolta per un'ingente evasione fiscale accertata dalla Guardia di Finanza di Rimini, che ha avviato la verifica partendo dai 5 anni precedenti all'attuale gestione. La verifica si è concentrata sulla gestione della discoteca che avrebbe dichiarato redditi inferiori a quelli reali, evadendo il Fisco. L'indagine amministrativa è diventata penale vista la rilevante evasione.
   

    Nella discoteca lo scorso 19 luglio si è sentito male Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello deceduto all'ospedale Ceccarini per una overdose da ecstasy liquida. La Guardia di Finanza di Rimini, prendendo in esame i 5 anni fiscali verificabili, a partire dal 2010, come avviene per ogni verifica, ha scoperto redditi di esercizio non dichiarati al Fisco per alcuni milioni. L'indagine penale, che al momento escluderebbe l'ultimo amministratore della società del Cocoricò, è scattata in seguito all'ingente valore dell'evasione. Sul Cocoricò, al centro di molte polemiche dopo la morte del 16enne avvenuta per una dose di ecstasy spacciata all'interno del locale, come avrebbe confermato a gip e pm di Rimini il pusher, un 19enne di Città di Castello indagato per spaccio e morte conseguente ad altro reato, pende anche il provvedimento di sospensione della licenza che il questore Maurizio Improta dovrà adottare in base al Tulps sulla scorta anche del resoconto fornito dai carabinieri di Riccione dal 2013 ad oggi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza