Expo 2015 "e' un evento non-commerciale", ha ricordato Salvatore Sapienza di Fiera Milano (www.fieramilano.it), il sistema fieristico del capoluogo lombardo dove pero' - ha sottolineato - convergeranno "anche buyer" da "tutto il mondo" per un gran numero di fiere.
Parlando nel workshop "Expo 2015 - un'opportunita' per le esportazioni egiziane", Sapienza ha segnalato in particolare "Tuttofood" (3-6 maggio 2015) fiera "perfetta" e in linea con lo spirito dell'esposizione universale, dato che "parla di cibo". Vi sara' inoltre "Host" (23-27 ottobre), il "Salone internazionale dell'ospitalità professionale" che si presenta come "leader mondiale" nel settore dell'hotellerie e della ristorazione e a cui l'anno scorso, ha ricordato il manager, hanno partecipato 1.700 societa' "da tutto il mondo" (30% degli espositori vengono dall'estero). Sapienza ha segnalato inoltre "Homi" ("la fiera dedicata agli stili di vita", prevista in settembre), in crescita nelle due passate edizioni.
Riferendosi ad esibizioni "non-direttamente" organizzate da Fiera Milano, il manager ha infine citato fra le altre "Artigiano in Fiera", prevista in dicembre.
Durante l'Expo vi saranno anche fiere dedicata al pellame e ai mobili, ha segnalato la responsabile del dipartimento Fiere della Camera di commercio italo-egiziana, Yasmine Afram. Al seminario e' stato ricordato che "tra ottobre e novembre" 2015 si svolgera' pure una fiera dedicata al cibo 'halal', quello ammesso per la legge islamica e per il quale, e' stato sostenuto, si nota un "trend" positivo in Italia.
Sapienza dal canto suo ha sottolineato che l'"area mediterranea" dell'Expo sara' "il cluster piu' importante che avremo". (ANSAmed).