Secondo quanto riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu) lo studio, basato su 1.006 interviste condotte nel maggio 2014, ha rivelato che il 72% dei tunisini trova che l'Unione europea sia un partner importante, contro il 64% di un sondaggio simile condotto sei mesi prima.
Inoltre, il 64% degli intervistati ritiene che l'Ue e la Tunisia condividano valori comuni sufficienti per essere in grado di cooperare, contro il 57% dell'ultimo Eurobarometro. Per il 61% dei tunisini intervistati, il sostegno Ue è molto importante per lo sviluppo del loro paese (contro il 52% della precedente rilevazione). Poco più della metà degli intervistati (51%) ha un parere positivo sull'Unione europea, mentre il 13% ne ha una cattiva impressione.
Il sondaggio ha messo in evidenza che oltre la metà (52%) dei tunisini nutre fiducia nei confronti dell'Unione europea più che non in altre istituzioni internazionali come la Lega Araba (26%) e l'Onu (28%). Quasi tre quarti degli intervistati (74%) ritiene che l'Ue intrattenga buone relazioni con la Tunisia, contro il 69% del sondaggio precedente, quota leggermente inferiore a quell degli altri paesi del Maghreb (78%).
La percentuale dei tunisini che si dichiarano generalmente soddisfatti della vita che conducono è nettamente in crescita, dal momento che passa dal 49% dell'ultima rilevazione al 61%.
Rimane tuttavia inferiore a quello di altri paesi della regione (73%). Al contrario, la metà dei tunisini intervistati continua a credere che il paese non si stia muovendo nella giusta direzione, mentre il 35% dichiara il contrario. E' l'81% a qualificare la situazione economica negativa, anche se più della metà (54%) ritiene che le cose stiano migliorando. Inoltre, il 56% non è ancora soddisfatto del funzionamento della democrazia in Tunisia, meno comunque che nella precedente rilevazione (72%). In tutta la regione del Maghreb, tale quota è del 62%.
Il 37% ritiene infine che non vi siano informazioni sufficienti sull'Ue, ma il 31% le trova di facile comprensione. Il Barometro di vicinato Ue (sondaggi e monitoraggio mediatico) fa parte del programma di comunicazione regionale finanziato dall'Unione europea e ha per obiettivo la valutazione della conoscenza e della percezione della politica di vicinato Ue, le sue attività e i programmi di cooperazione. (ANSAmed).